Cassano Parquet

Parquet Flottante

COSA OFFRIAMO

Possiamo dirlo con fierezza: posare il parquet è un’arte. E come tutte le arti, per un ottenere un risultato ottimale, c’è bisogno di tanta teoria quanta pratica. Visto che la “pratica” consiste nel lavoro quotidiano dei nostri esperti, siamo felici di condividere con voi un po’ di teoria per farvi entrare nel mondo della posatura del parquet.

TECNICHE DI POSATURA: PARQUET FLOTTANTE

Esistono due principali metodi di posatura del parquet: flottante e incollato. Per ognuno di questi esistono a loro volta numerose tipologie di parquet che possono essere posate e le andremo a vedere nello specifico una per una. La maggior parte di queste sottocategorie possono essere posate con entrambe le tecniche ma ce n’è uno che si può posare solo con la tecnica flottante. Ma andiamo per gradi.

 

Per quanto riguarda la prima tecnica, quella flottante, si tratta della soluzione più diffusa tra i posatori e consiste nel posare le doghe disponendole sopra a un materassino apposito per poi incastrarle una con l’altra senza utilizzare colla o collanti vari. Per ottenere questo risultato è necessario che le doghe siano dotate di quello che in gergo chiamiamo “incastro maschio-femmina”: ogni doga possiede due lati in cui ci sono opportune scanalature in cui si inseriscono e si incastrano le “linguette” della doga adiacente. Così facendo si collegano tutte le doghe e si crea una superficie compatta e continua.

TIPOLOGIE DI PARQUET APPLICABILI CON LA TECNICA FLOTTANTE

Si tratta di prodotti già pronti alla posa; il vantaggio principale di questa tipologia consiste nella velocità di montatura che rende calpestabile la superficie anche dopo poche ore dalla posa. Le tavole di parquet prefinito vengono lavorate con una tecnica chiamata “multistrato” in base a quanti sono gli strati che le compongono:

  • Parquet prefinito a due strati, uno di legno nobile e uno sottostante che funge unicamente da supporto;
  • Parquet prefinito a tre strati, più stabile e compatto grazie ad uno strato intermedio che impedisce la flessione o la tensione del pavimento nel tempo.

Si tratta di una tipologia di pavimento costituita da un solo blocco di legno nobile disponibile nelle essenze più disparate come la betulla, abete, frassino, pino e pioppo. La principale caratteristica di questa tipologia di legno è che garantisce una maggior sensazione di autenticità dovuta all’elevato pregio del materiale.

è una tipologia di parquet che non subisce nessun trattamento di finitura superficiale prima di essere effettivamente posato e che quindi mantiene le caratteristiche originarie e classiche del parquet. Generalmente per questa tipologia di parquet viene utilizzato il rovere, il materiale organico per eccellenza che grazie alle sue peculiari caratteristiche tecniche ed estetiche conferisce sensazioni di stabilità e purezza

Un particolare tipo di pavimento ottenuto dalla lavorazione di materiali derivati dal legno. Si tratta di materiali che simulano le caratteristiche estetiche del legno ma che ne superano di gran lunga le caratteristiche tecniche: infatti è un pavimento molto più economico e più resistente all’abrasione e all’urto. Viene realizzato industrialmente utilizzando scarti di produzione quali polveri sottili di legno e moderne tecnologie nel campo elettromeccanico, quali la digitalizzazione ottica.

Oltre che per rivestire i pavimenti, le tipologie di parquet sopra descritte possono essere utilizzate anche per rivestire le pareti così da conferire ai tuoi ambienti un’atmosfera calda e accogliente strizzando l’occhio ad un design raffinato e di classe;

Si tratta di un’ulteriore tipologia di rivestimenti per pareti con pannelli di legno variamente decorati o intarsiati. Il vantaggio principale della boiserie consiste nell’elevata personalizzazione così da permettere un cambio look dei tuoi ambienti senza stravolgerli completamente.

Infine, tutte queste tipologie di parquet possono vantare il marchio Made in Italy, garanzia di qualità e ricercatezza a livello internazionale.

TIPI DI POSA

  • Per quanto riguarda le tipologie di posa (ovvero il modo in cui vengono disposte le doghe nella posatura del pavimento) ne esistono tre e sono le seguenti:

    • A spina francese, che consiste nel posizionare le doghe con un taglio di 45°
    • A spina ungherese, che consiste nel posizionare le doghe a 30/60°
    • A spina italiana, che consiste nel posizionare le doghe a 90°

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